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Quale è il futuro dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie AI?

La disciplina dell’intelligenza artificiale (AI) si sta evolvendo rapidamente attraverso nuove tecniche, infrastrutture dedicate e hardware. Nei prossimi cinque anni, le proiezioni fatte da gartner.com vedono le organizzazioni adottare tecniche all’avanguardia per applicazioni di intelligenza artificiale più intelligenti, affidabili, responsabili e sostenibili dal punto di vista ambientale.

La traiettoria dell’IA segue ora più da vicino quella delle tecnologie che l’hanno preceduta. Per aziende e governi, l’IA sta diventando più:

  • Familiare: gli strumenti e le competenze IT ora sono compatibili con l’IA
  • Scalabile: l’IA è più economica e il successo è più realizzabile che mai
  • Utile: i leader IT e aziendali considerano più frequentemente l’IA come un modo per migliorare le applicazioni.

In futuro, le organizzazioni continueranno a perseguire l’IA per migliorare i propri processi decisionali. Gli esperti che adottano rapidamente questi metodi guideranno una differenziazione più competitiva e diventeranno più agili e più reattivi ai cambiamenti dell’ecosistema.

L’esecuzione di strategie di intelligenza artificiale rimane una sfida per i team operativi e infrastrutturali. Avviare on-premise significa investire in infrastrutture e architetture difficili da prevedere, personale e finanziamento. Ciò rende le opzioni cloud interessanti, ma man mano che la necessità di IA cresce e l’investimento richiesto aumenta, il cloud potrebbe diventare più difficile da permettersi (e l’impegno nei confronti dei fornitori di servizi cloud più preoccupante). Ecco perché l’emergere di strategie che bilanciano gli investimenti nella funzione cloud con gli investimenti in infrastrutture sono così interessanti.

Nel 2025, si prevedono le seguenti ipotesi di pianificazione strategica per l’IA:

  • Il 50% delle aziende avrà ideato piattaforme di orchestrazione dell’IA per rendere operativa l’IA, rispetto a meno del 10% nel 2020
  • L’intelligenza artificiale sarà la categoria principale che guida le decisioni sulle infrastrutture, a causa della maturazione del mercato dell’intelligenza artificiale, con una conseguente crescita di dieci volte dei requisiti informatici.
  • Il 10% dei governi utilizzerà una popolazione sintetica con modelli di comportamento realistici per addestrare l’IA, evitando al contempo problemi di privacy e sicurezza.

Infine, si prevede che entro il 2025 le normative richiederanno un focus sull’etica, la trasparenza e la privacy dell’IA, che stimoleranno, anziché soffocare, la fiducia, la crescita e un migliore funzionamento dell’IA in tutto il mondo.

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