Recupero carrelli abbandonati? I 5 segreti di Freshmarketer

Il recupero carrelli abbandonati è una delle strategie più potenti a disposizione degli e-commerce per incentivare le vendite “in sospeso”.
Quando i clienti arrivano su uno store online, capita spesso che approfondiscano i contenuti delle pagine prodotto, diano un’occhiata ai contenuti, li aggiungano al carrello e poi… sospendano l’acquisto.
Se anche tu hai un e-commerce e hai notato molti carrelli abbandonati, sappi che si tratta di una pratica molto comune: secondo una ricerca di Baymard Institute, il 69,82% dei carrelli degli acquisti online viene abbandonato.
In altre parole, su 10 potenziali clienti, 7 di essi non terminano i loro acquisti. Le statistiche ci dicono anche che questo fenomeno genera una perdita di circa 18 miliardi di dollari ogni anno negli e-commerce.
La buona notizia è che ci sono strategie di recupero carrelli abbandonati che possono aiutarti a migliorare i tassi di conversione del tuo store. Ecco i cinque segreti di Freshmarketer che uniscono marketing e vendite per diminuire il tasso di abbandono del carrello incrementando le tue conversioni.
I potenziali clienti che arrivano sul tuo store potrebbero abbandonare il carrello per diversi motivi. Capire i motivi ti aiuterà a mettere in atto la strategia migliore per limitare questo fenomeno.
Vediamo insieme i più comuni:
Come avrai capito, gestire il processo di recupero carrelli abbandonati è centrale per aumentare le conversioni e ottenere di più dal tuo e-commerce. Ma come fare per agire sulle cause e mettere in campo una strategia globale?
Freshmarketer propone 5 interessanti “segreti” da applicare al tuo e-commerce per controllare i tassi di abbandono, aumentare le vendite e i lead. Vediamoli insieme.
Per limitare i fenomeni di abbandono del carrello è utile intervenire con una conversazione con i tuoi clienti su touchpoint fondamentali del loro processo d’acquisto. Ad esempio, un messaggio in chat per mostrare la presenza del tuo customer care o un flusso di email per recuperare il carrello, possono “ricordare” al tuo cliente di completare l’acquisto.
Freshmarketer offre diversi strumenti per aumentare il CRO (Convertion Rate Optimization), come le mappe di calore. Attraverso le mappe potrai analizzare il comportamento degli utenti all’interno del tuo store per capire quali aree del tuo e-commerce registrano le prestazioni migliori e peggiori.
Un altro strumento importante di Freshmarketer è la live chat. Con questo strumento, il team customer care potrà connettersi direttamente con i clienti inattivi e spingerli a compiere un’azione. La live chat è utile per gestire le domande frequenti e superare le eventuali frizioni all’acquisto del cliente.
Gli strumenti di segmentazione di Freshmarketer sono preziosi per personalizzare l’esperienza cliente. Ad esempio, sfruttando la segmentazione potrai inviare messaggi e sconti specifici a un gruppo di persone, migliorando le chance di conversione.
Infine, anche i moduli web possono essere una leva importante per completare un acquisto. Freshmarketer ti permette di creare moduli che ti aiuteranno a convincere i visitatori a registrarsi, ad esempio, ad una newsletter, offrendo in cambio uno sconto. Questo incentivo ti aiuterà ad eliminare i blocchi all’acquisto.
Se vuoi saperne di più sulle strategie di recupero carrelli abbandonati e su come integrare Freshmarketer nella tua azienda, inizia con una consulenza gratuita con i nostri esperti.